Amore e carne

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Pippo Delbono e Alexander Balanescu Pippo Delbono e Alexander Balanescu Foto: Mario Intruglio

Amore e carne -Debutto 20/07/11 Villa Adriana Tivoli /Roma- Amore e Carne nasce dall’incontro tra due grandi artisti, dal reciproco riconoscersi delle loro voci: quella del violino di Alexander Balanescu e quella attorale di Pippo Delbono. Il violino del grande musicista, artista di origine rumena da anni ‘cittadino del mondo’, leader del celebre omonimo quartetto, incontrerà i versi di grandi poeti e intellettuali del secolo scorso come Pier Paolo Pasolini, Arthur Rimbaud, Walt Whitman, e Thomas Eliot declamati in scena dallo stesso Delbono. È dunque la musica la grande e vera protagonista di questo commovente incontro tra due grandi protagonisti della scena contemporanea



Questo concerto è il mio incontro con il violino. Il violino che suonava mio padre alla sera quando tornava da lavorare. Il violino che un giorno ha venduto. Il violino che non ho sentito più suonare. Il violino che appartiene ad una presunto legame familiare che tengo con Nicolò Paganini. Il violinista del demonio. Quando ho ascoltato Alexander Balanescu suonare il violino ho sentito in lui quelle note che uscivano come urli dell’anima. Ho risentito quelle note che non mi facevano dormire la notte da piccolo. E ho sentito in lui il canto di altre vite, di esili, di fierezze di un popolo, il canto di una terra bella e amara: la Romania.
La voce e il violino si sono avvicinate mischiandosi con le parole di Pasolini, di Rimbaud, di Whitman, di Eliot, per cercare di trovare quei fili segreti, magici forse, che uniscono le persone, le storie, al di là delle differenze, al di là delle nazioni, della lingua, al di là dell’essere ancora qui vivi, al di là dell’essere già partiti.
Chissà, forse la musica è quel racconto segreto che unisce, e dà armonia alle cose.