ࡱ> @B?'`dbjbjLULU. .?.?d( ( ( ( 4  T : i i i  $h'  i i     6      H 3;u( B j D D 0   @  "$ i }  ui i i i i i  d$$ Vampire e telefonini: Venezia segue mode e innovazioni di Boris Sollazzo  Gioved 08 Settembre 2011 11:36 Vampire e telefonini: Venezia segue mode e innovazioni INCLUDEPICTURE "http://www.pippodelbono.it/images/stories/sole%2024.jpg" \* MERGEFORMATINET  di Boris Sollazzo 6 settembre 2011 I vampiri, lo sappiamo, hanno invaso il mondo.  HYPERLINK "http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2010-08-10/lestate-vampiri-angeles-locarno-175533.shtml?uuid=AYRimjFC&fromSearch" Quello del cinema e della tv, almeno. Dopo averlo fatto nella letteratura (Twilight e i suoi fratelli, poi migrati anche sul grande schermo) e nei fumetti, come dimostra Dampyr, il cacciatore dei suddetti ben raccontato dall'omonima testata edita da Bonelli. A Venezia non se n'erano visti molti, per lo meno non di quelli moderni: belli, pallidi, sexy e problematici, metafora di adolescenze tormentate. The moth diaries di Mary Harron, Fuori Concorso, racconta di un collegio femminile - l'eros tutto in quelle divise innocenti, non poteva essere altrimenti - disturbato dall'arrivo di una nuova alta, diafana studentessa: Lily Cole. Una sorta di emo-girl un po' troppo maliziosa che si inserisce nell'amicizia tra le due bellissime della scuola: Sarah Galdon e Sarah Bolder. Ne nasce un'intreccio da telenovela di gelosie e paranoie che ovviamente non porter a nulla di buono. Se a questo si aggiunge un incidente che sa di suicidio e una morte ancora pi misteriosa di una delle docenti, il plot servito. Film trascurabile, ma che lascia intuire la forza di un trend che negli ultimi anni ha "costruito" una piccola industria, fatta di pagine scritte e immagini in movimento (la pellicola sicuramente debitrice di serie tv come True Blood o Vampire Diaries, oltre che della saga cult Twilight). Redditizie entrambe, ma certo molto lontane dai freak movies d'autore del passato (ricordate Bela Lugosi o il dongiovanni assetato di Coppola?). Ma tant', neanche Marco Mller ha saputo resistere alla moda. Molto pi interessante, invece, la scelta controcorrente operata con HYPERLINK "http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2011-05-07/musica-danza-battaglia-pippo-110638.shtml?uuid=Aa0Xk8UD&fromSearch"  Pippo Delbono nella sezione Orizzonti. Un gioiello il suo Amore Carne, girato con un telefonino d'ultima generazione. Non interamente, come era successo per il bellissimo e potente La Paura, passato al Festival del Film Locarno 2009, uno sguardo sull'arma di distruzione di massa pi efficace dei nostri tempi, la paura appunto, ripresa nei suoi momenti pi umani ed esemplari. Qui, a volte, c' una videocamera a correre in aiuto del telefono mobile, ma il senso rimane lo stesso, quello di un'innovazione tecnologica che anche e soprattutto poetica. Amore carne un film che tira fuori tutta la forza narrativa, visiva, registica, "mattatoriale" di un artista totale, di uno che tra urla e monologhi riesce a farti entrare con appassioanata violenza e onest creativa e intellettuale, nel suo mondo. Un lavoro di testa, di cuore, di pancia. Quando parla della sua sieropositivit ormai ultraventennale cos come della madre, non ci sono muri tra lui e il pubblico, cos come quando coinvolge artiste come Irene Jacob ( ufficiale, ha scoperto il secreto dell'eterna giovinezza) o Marisa Berenson, quando lascia il campo a Bob, il suo matto geniale che con uno sguardo e due gesti ti fa volare in un altro mondo. Un film in cui il corpo e la sua grazia profondamente umana e a volte imperfetta centro e cornice - non a caso si apre e chiude con un ricordo della grande danzatrice e coreografa Pina Bausch - e dove ogni minuto una sfida ostinata e d'alto profilo al conformismo avvilente della realt e dell'arte. Delbono illumina lo schermo e chi guarda con il suo teatro-cinema-danza totale, con la sua capacit di compiere acrobazie intellettuali, creative e persino fisiche. Sempre, rigorosamente, senza rete. JKLmn      [ \ bcdǻhP`0JOJQJ^JjhP`5U\ hP`0J hP`5\jhP`UjhP`U hP`<hP`CJaJhP`"JKLmn  , x |vppggg $IfgdP`$If$If;kda$$If%634aytP`gdP`;kd$$If1634aytP`$If djbcd;kd7($$If%634aytP` $IfgdP`,1h. A!n"n#$n% _$$If!vh5^#v^:V 6,534ytP`Y$$If!vh5&#v&:V 6534ytP`{'Dd@ &#$X  S 4Asole%2024R& ZQf#zKq,&F& ZQf#zKq,JFIFC    $.' ",#(7),01444'9=82<.342C  2!!22222222222222222222222222222222222222222222222222p" }!1AQa"q2#BR$3br %&'()*456789:CDEFGHIJSTUVWXYZcdefghijstuvwxyz w!1AQaq"2B #3Rbr $4%&'()*56789:CDEFGHIJSTUVWXYZcdefghijstuvwxyz ?i3U-+(9?e:4>esww&'8G+yb<`QQ(Cf_Ώ5??:coSAsp,R+sMSX-ܤڅl;<^^Qmv1\gʏo?co+ 2zfysҏo: Bw8'{ /+ʟq({3 )2}sۂ#^7c`@<`spNw?=n搑XLO?!?~7Z\[Iɬq8k;hX?3Gct9s҉͜zؾi3\խG۠ua4ӪYtm_:\+e?ƅլAi >gS\.u{^5:4d,Gct9sW{ >gEzn0c}W{|·z7/}[>֞RA|=E:$Ξm֜S 4~'H%^ 7@yo:yˏG6A*Vjz55ԶѾ#m[ȭ^EbxWt Fܲ| OɬMZy,~!G0GFm-?x#b>Lw4 ~x(zg_5xc C[ll乸}FS\uaogkh cz`;SRdգCk0~|aKq}~InJ<2'5kaa sI&GגK_y3,XgOoeu+kȉ ?.+NM }j^еHIİ(渽BO2y9yetS8?zz8tWR 5GX!4U݈:]<9k?11\ ̰1}ǨUJ KZ-e*ñ ڽMSངd ק?CDmBeJ3L4 Rha]x VG+FCH9Χv3ThgK/w }QpZyJI?M7@{o?Qʅ&INzH*߄<`B5L=G~ 3%O^C ,N"0ee8 +J\3P>o#=NEfn;>VO<Qwv<:}c]}m,pC)}?ݠLl׈Q xA'?I^ 3J(]~TEPEwmJcGUWGʴ; [aZ@F:8#΢]Y&$5o\/VЖVhUՇ QDa cr7Sլc̉#}ɖ^+23=Ñ>vun"r(eu<i5b.m6}\xkW^ۡ  sC^N"+dUA/?f@[8[t}?ii [D$|"R6/WKm.+"o ؕG+^yq]ӂUn;ѡA]2srC6Lݥ]̘>0k]pRQFbW?PH-Qp4ѵ6|J }v$»$d#U\5NUyLGul? ~p AKGCWWRd-dѵZT4a"A =}N膼(':Q]x;W@p-{X?Ӂ7n=ۍFcq ,qӢ[~V[ V5_VFUj[0WPA"|)c~E]p}/ZD/ǩag@}>Cxx=z'eO :dUwQ: %VUU-! z= E?RRO0 0 A?ka|fnd oPݿ0: :<"z2 Dd'֯Xg LV~s$sGnqsr7eZyKZ֒ 6֪zIpxW7*CF>VDӠxw7G,31-Խ|+^?-Գ=?m_1j׬ @\-zq]Ф9/δc[|-T8#BP$`W|+3Q#"R{I #L.r/Pμ7Me]:u8z>vК%1iH و=0$"\ :Mz2GJAߪ)Zc5OkSo_J?)8 zG"#I֐ί3Wx}ĩ ~C0Q۹VOtȒG+n~S/v x淎EC.0@>UXѵ`L/7%e./&@B+:9DiO?e G ã}h?Uxs-)K)Ń*d\mE=d|µY?Ú4Mc4Ik{ z'`}iyɮowoZGWʻ9O=]*n,l+ts4nmE)/fxPȷbl#0ǘnjswf&9}~:"YDL~5JFgƞTH>UI, O,I,O@95&yy/$q6fi]I~u=Z%/abp`>T#> qeRg˭ZK1ݹFZDs^W:mb[[u弫u=v>2O޼ZrEٹ6zz'>d[f]3OTLzl?zGf<v-$ɥUIt: {&O5^PԤT}T/'RҒNC(oEurZ?:,k:*O%l? @Y hdomZv9Y";tgC,3~ "3=;Ij0^#+ԿkZ fϛ]=- y>![BZP y_?[CZQҔޣ҆Q&׹e?GԌ3^;*[sK%2jilqAwcLAp3gIrsȨfH漭< kۋB>>z|tsw!󪂹t]zbƶrY s~4յ6݆dVo/d FbJ6S0zOFR\CY$g,ŝK1'5|9dm^T0e"'>>՟&]FܿNA_jVZĶnonЎ?W){FPft55O_8V{fhߩ%o=p+[RPR1}x8yc)jɩNöZE[Fdx?43cҼzv̝Gu.Mvk`˖̹O\]8= hٌL8ϕ}w1C9DY8(#MuvHR(}p+n#muk^sYo,jLЃ]:JއS ۢś:IA7S_* i2֕V&I94:6r OK4 02qK}JB~\@ {+bך͵pC?Ѵ%q=̲7$0[JO8$z~h_iVGAAǵ=zq*e0o eSS^i&$՘kϟ'W,|)iw"{;aٙ7$3pkm#T! ̌H PH3X0 eao8VrΪO]S¼+ohS kVq -ϭ6&.ͤiKy%ՇN"C+|}Yᾰf{L|q\lo<,lU՗ڢU%-{}/LVֈʫHN@`㧭tA' */+޲7iSZ-73\pyIN*[f~$!>7 kB~UPNu-{5|C}x[Vo¼A֮4-J;sq$dWe9:rqt̃P[:ѺOF}4ƽm~ Guq*ޱ-\XZk%n$_#R]6|¼;Y>+Ԇ?幯qe}üT=ڮu7~.@FֽLZφ?R{H9|'!"[QW?_μ=WMdjNyHGBsϏW; M<c2;QI j;&KfG7NlioET[/ M % >ʄJb4Px>J zqY X$ 7 #}S$kY?Ʈ^,;luh5pΗ}]]٨Ndӿ+n_X1N c)]8~ !O͇O᫕i {Ho4eA{˒+ʚ5z/%$KYN;"Grυ3~:㱬9}Otҷ/, ӧֱ\z":;08n?L)HR(9?JSP0@g'E)+Ė^7Gg9v[Rk<iԷ[\ >rL8ujDݵ=U#R5 0 =_<Fo-wq[j>`M|/O[ˏo޷/4{?1{o# l;U>&?,Lws.ğֻ\^-[VwX v/,;gkwcMnt2Q2K0+OZSm<_Bʑ\l*p9YE*ױO>/<+s)K7MT {׀O>exS$mѥlo^>s׏޷_odylHhç~57׬Y,ѡK42cdұo\Fd*ח%Hf Z&SR{τk$wSp.2JȠ) 5i0ZBB s^%KU'Yľu{21 n20 y)ք/R{&٨Z?lb8dI)QWV1å9"i.|I{}6RD˺TEzqx<^LvtY1̑ܒzJ~p崿٩Qƾӕꏢ2;oOA5)hSG+W_5L5:Kc{tl.Tdc;A^#EN(DE^3DwpK+m}wLm@71tR@ :yŏa\JH0~Q[Pq,^i^G;:qJI.kcX(ZW`G8,sӠi_`XZC,$,qۓӰylk7fIFdeOL|9#zP4u,}޼>5͕ Ww$upOfO( UzX\=VBT#wEd+mXAAWI}Ss<|poFȳcjyB5|3?/̉q$zφc:u$24w/ֺX oJ>+ηC)d1WRКu9QuHG[_e9֏<_]Mڷ~}{~v0P3[dy/bkG}ۮ: [HִɬnTq݈}濕d9q:_ʗ}x^$ܧIA%}+pT_, Z>ZjR]H>©߁P>|W}濕/iSr.xv<{D'UwOW. cF J>OʏC}kw1nD/n,8ǖ/١*g>|qEeaNXOa+l-n}濕濕O}dF Ē#  5\.n.$+Q"$*B K%4_hTdbubGª@G*4^hT}濕?e>ñNx:[<]ͪGfaL0k$?*CiKQjCgYhҳO}G!܁Y1\^XOʏAֵ[ )@xs댌__ey'G IQ{~6 <`۟l/ie,?*>Oʏe>cztkOν$,?*=<;8~63?¾>#w3"ٌ c5܋hGOʏCcY$$If!vh5&#v&:V 6534ytP`B@B NormaleCJ_HaJmHsHtHP`P P`Titolo 1dd@&[$\$5CJ0KH$\aJ0LA@L Car. predefinito paragrafoXi@X Tabella normale4 l4a 4k@4 Nessun elencoD^`D P` Normale (Web)dd[$\$TU`T P`Collegamento ipertestuale >*phd JKLmn,x j bcf0 0 00 0 000000000000 0 0JKLmn,x j bcf0@ 00@000000000@ 0d d d[dCXX8@0(  B S  ?4 W f_ f>*urn:schemas-microsoft-com:office:smarttags PersonName hLa Paura ProductID.6}px;Agm" .   f@HW` > _ fLn, ?cf frARoot Entry F )3;uCData (1Table&WordDocument. 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